Summary: Finalmente, è proprio il caso di dirlo, una grande mostra monografica dedicata all'arte dello scultore Giovanni Prini all'interno di una sede istituzionale - prestigiosa ed importante - come la Galleria d'Arte Moderna di Roma (21 dicembre 2016 - 26 marzo 2017) che riempie un vuoto sulla conoscenza artistica del '900 romano, un periodo ricco di suggestioni, movimenti ed artisti. Una prima grande e completa rassegna espositiva ideata e curata da Maria Paola Maino, celeberrima studiosa e fondatrice, insieme ad Irene de Guttry presente con un saggio in catalogo, degli Archivi delle Arti Applicate Italiane del XX° secolo nonché corredata da un catalogo caratterizzato da un ricchissimo apparato iconografico che presenta al lettore, oltre a tutte le opere esposte in Mostra, una documentazione d'archivio perlopiù inedita. Del '900, Giovanni Prini è stato un protagonista assoluto. I suoi amici, frequentatori del celebre salotto culturale animato dalla moglie Orazia Belsito, erano i maggiori artisti ed i più noti intellettuali del tempo che rispondevano al nome di Giacomo Balla, Duilio Cambellotti, Umberto Boccioni, Gino Severini,Umberto Boccioni, Sibilla Aleramo, Ettore Ximenes, Antonio Maraini, e tanti altri ancora. Il catalogo è un vero e proprio volume monografio che contribuisce in modo determinante a far conoscere ed apprezzare la figura ed il complesso percorso artistico di uno dei più significativi scultori del Novecento italiano indagandone sia la produzione cosiddetta maggiore - oli, disegni, marmi e bronzi - che quella dedicata alle arti applicate come ceramiche, mobili e giocattoli...

We regret to inform you that this title is no longer available.
Please contact us if you need additional assistance.