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Item Number: 138216
Title: I conoscitori tedeschi tra Otto e Novecento
Author: Caglioti, Francesco (et al)
Price: Not Available
ISBN: 9788897737803
Description: Milano: Officina Libraria, 2018. 24cm., pbk., 530pp., 32 color, 64 b&w illus.

Summary: Il volume Conoscitori tedeschi fra Otto e Novecento raccoglie gli atti del convegno organizzato nell'ottobre 2013 dall'Istituto Tedesco di Storia dell'Arte di Firenze. La galleria di ritratti che vi si offre mette in luce, attraverso le singole vicende, l'originalità e l'evoluzione di un metodo, e quindi la sua attualità. Intere generazioni di studiosi, infatti, si sono cimentate in Germania, in modi via via diversi, coi problemi dell'attribuzione, della costruzione dei corpora d'autore, delle seriazioni cronologiche, della distinzione della copia dall'originale, dell'individuazione dei nessi formativi fra allievi e discepoli… L'avvio di una riflessione sul lavoro di questi studiosi riporta alla luce situazioni e ambienti cruciali in cui la storia dell'arte si strutturò nella sua autonomia disciplinare. Vengono affrontati i primordi, nel primo Ottocento, con le Italienische Forschungen di Carl Friedrich von Rumohr, i viaggi di Johann Anton Ramboux, i lavori di Johann David Passavant e Gustav Friedrich Waagen. Si affronta quindi l'intreccio tra la pratica dell'esperto, il mercato artistico e la costituzione dei grandi musei europei, dove domina la figura di Wilhelm von Bode. E poi ancora le vicende novecentesche che conobbero pure la tragica diaspora verso l'Inghilterra e gli Stati Uniti, dove si affermarono conoscitori di origine tedesca come Richard Offner, Wilhelm Suida e Wilhelm R. Valentiner.

Contents: Francesco Caglioti, Andrea De Marchi e Alessandro Nova, Introduzione ; Mina Gregori, La figura del conoscitore ; Chiara Battezzati, Carl Friedrich von Rumohr (1785- 1843) tra Milano e Brescia- riflessioni e nuove letture ; Miriam Laffranchi e Alfonso Litta, Johann David Passavant (1787-1861) in Lombardia, tra i taccuini di Francoforte e gli articoli sul 'Kunst-blatt' ; Dóra Sallay, 'Pratichismo della scuola senese'- Johann Anton Ramboux (1790-1866) conoscitore ; David Ekserdjian, Gustav Friedrich Waagen (1794- 1868) and the Treasures of Art in Great Britain ; Patrizio Aiello, Gustavo Frizzoni (1840-1919), Wilhelm von Bode e l'eredità del Cicerone ; Francesco Caglioti, Su Wilhelm von Bode (1845-1929 ; Donata Levi, Alcuni appunti sulla ricezione di Crowe e Cavalcaselle in Germania ; Marco Mozzo e Martina Visentin, La raccolta fotografica di Henry Thode (1857-1920) al Vittoriale degli Italiani ; Ute Dercks e Almut Goldhahn, 'Wer ist nun der so geschickt berechnende meister?' media e strumenti della connoisseurship dei primi del Novecento al Fototeca del KHI in Florenz ; Gabriele Fattorini, Frida Schottmüller (1872-1936)- connoisseurship al femminile nella Berlino di Wilhelm von Bode ; Fabian Jonietz, Carl Frey (1857-1917) e il rapporto fra Stilkritik e Quellenkritik ; Antonie Rita Wiedemann, Wilhelm Suida (1877- 1959)- la formazione di un conoscitore tra Henry Thode e la scuola di Vienna ; Marco Mascolo, Wilhelm Reinhold Valentiner (1880- 1958)- connoisseurship, collezionismo e museografia ; Giovanna Ragionieri, Il 'problema di Assisi' nella storiografia tedesca, fino a Richard Offner ; Sonia Chiodo, Richard Offner (1889-1965) frammenti per una biografia- studi, pensieri e maestri prima del corpus ; Giuliana Tomasella, Il conoscitore d'arte secondo Max Jacob Friedländer (1867-1958) ; Max Seidel, Adolph Goldschmidt (1863-1944) ; Andrei Bliznukov, La riscoperta della pittura ferrarese e i conoscitori tedeschi- il Dosso Dossi di Walter Curt Zwanziger (1911) e quello di Henriette Mendelsohn (1914) ; Vittoria Romani, Hans Tietze (1880-1954) ed Erika Tietze-Conrat (1883-1958)- lo studio del disegno veneziano ; Mattia Vinco, Georg Gronau (1868-1937) e le aporie della critica giorgionesca ; Andrea Zezza, Walter Vitzthum (1928-1971) e la scoperta del disegno meridionale ; Andrea De Marchi e Neville Rowley, Vedere il Quattrocento con occhi nuovi- Georg Pudelko (1905-1972) tra gli studi a Firenze e la Parigi dei Surrealisti ; Camillo Miceli, Hermann Voss (1884-1869) e la riapertura del Kunsthistorisches Institut di Firenze dopo la Prima guerra mondiale ; Irene Hueck, Robert Oertel (1907-1981), museumann und universitätslehrer ; Marco Collareta, Ulrich Middeldorf (1901-1983)- curiosità e connoisseurship.

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